Fra i piatti più noti e gustosi della cucina abruzzese e fra le pietanze caratteristiche della tradizione che incarna meglio la storia della civiltà della transumanza ed il genio culinario della civiltà contadina, un posto di primo piano spetta senza dubbio a le “Pallotte cace e ove”.
Sono delle polpette “povere” senza carne, a base di pane raffermo, formaggio (prevalentemente pecorino), uova “ricalate a lu sughe”, ovvero fritte e poi “rimaritate” in salsa di pomodoro. Una felice sintesi nata dall'arricchente incontro dei prodotti contadini con quelli del passaggio delle greggi lungo il regio tratturo L'Aquila-Foggia o lungo gli innumerovoli tratturelli che per millenni hanno visto lo spostamento degli armenti dai monti al piano e viceversa.